Dopo il superamento dell’emergenza Morandi e alle prese con quella in via di soluzione dei collegamenti terrestri, Genova affronta il tema del proprio futuro come porto e come città produttiva, e in particolare della vocazione e dell’indirizzo da conferire alle sue due anime. Alcune componenti, come le nuova diga foranea, sono nelle linee generali acquisite, ma ora pressano le questioni dirimenti a medio-lungo termine.
Una sessione politica nel senso alto della parola, dove si affrontano visioni diverse, da armonizzare lo sviluppo positivo del territorio e della società

Chairman: Francesco Margiocco, giornalista ,Secolo XIX

Saluti di benvenuto e apertura dei lavori
Francesco Maresca, Assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico, Comune di Genova

Interventi introduttivi

Federico Delfino, Rettore, Università di Genova
Amm. Sergio Liardo, Direttore Marittimo e Comandante del porto di Genova, Capitaneria di Porto
Raffaella Paita, Presidente, Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
Edoardo Rixi, Onorevole, Camera dei Deputati
Marco Faimali, Presidente Area di Ricerca , Consiglio Nazionale delle Ricerche Liguria

Progetti di competenza della struttura Commissariale
Domenico Napoli, Capitano di Vascello, Capitanerie di Porto-Guardia Costiera di Genova

Green Logistic Valley, un progetto per il PNRR
Giampaolo Botta, Direttore, Spediporto

Grandi Yacht a Genova: da scommessa vinta a ricchezza per la città. Infrastrutture, ecosistema produttivo e utilità diffuse
Alberto Amico, Presidente, Amico & Co.

Prospettive dei Porti Liguri viste da un operatore portuale
Marco Novella, Procuratore generale, Ottavio Novella

TBA
Giacomo Gavarone, Rimorchiatori Riuniti

Il ruolo dei terminalisti per lo sviluppo del porto di Genova
Beppe Costa, Member, Assiterminal

L’attività di C.I.S.Co e le infrastrutture immateriali a disposizione del porto di Genova
Massimiliano Giglio, Segretario Vicario, C.I.S.Co.

Intervento in via di definizione
Laura Ghio, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale

Conclusioni
Mauro Bonaretti, Capo Dipartimento per la mobilità sostenibile, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili

L’evento è accreditato ai fini della formazione obbligatoria permanente degli Architetti, con il riconoscimento di n. 2 crediti formativi.
L’evento è accreditato ai fini della formazione obbligatoria permanente degli Ingegneri, con il riconoscimento di n. 1 crediti formativo all’ora.